La classe digitale
un contesto in cui lo spazio e il tempo si dilatano enormemente e la scuola oltrepassa le proprie pareti
Nell’anno scolastico 2013-14 la nostra scuola media ha presentato al MIUR un progetto per la realizzazione di una classe digitale a livello sperimentale, ottenendo un finanziamento per l’acquisto di devices individuali e materiale informatico ad integrazione di quello già presente nella scuola.
Così dall’inizio di questo anno scolastico gli alunni della classe IIIB sono stati protagonisti di una esperienza di apprendimento che li ha visti impegnati nell’utilizzo di quel ventaglio di opportunità che offre la “Classe 2.0”: una pratica educazionale in cui i modelli di apprendimento tradizionali si incontrano con le tecnologie digitali e le risorse del web.
Non è stato tutto facile ma ci siamo impegnati!
Peculiarità e sviluppo del progetto
La dotazione tecnica a disposizione di alunni e insegnanti:
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lavagna interattiva;
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diffusione del segnale wi-fi in tutte le aule;
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armadio di sicurezza e ricarica per tablet e computer portatili;
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n. 3 Samsung Chromebook 11,6 pollici;
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n. 7 Galaxy 8 pollici;
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n. 1 Galaxy 11 pollici;
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n. 1 mini notebook 11 pollici;
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n. 1 notebook in dotazione per gli alunni con difficoltà di apprendimento;
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aula multimediale con 12 pc in rete;
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registro elettronico.
Il setting didattico
L’utilizzo dei devices in piccoli gruppi o a coppie e della LIM rendono facile il passaggio dalla lezione frontale ad un approccio didattico e pedagogico più vivace e ricco.
Gli elaborati degli alunni vengono condivisi tramite Google Drive e le risorse in rete sono rese disponibili attraverso il Sito di Classe, in modo da poterle consultare in sicurezza.
In tale contesto gli alunni con disturbi di apprendimento, che necessitano di strumenti compensativi, superano con disinvoltura il loro disagio in quanto considerano le nuove tecnologie mezzi utili per imparare meglio e validi per tutti.
Le attività svolte
Ci siamo proposti di svolgere attività inerenti alle discipline nella consapevolezza che alcuni strumenti in più possono ampliare e rendere gradevoli gli apprendimenti. Nel campo educativo sono molteplici i programmi free, scaricabili o utilizzabili tramite app, creati proprio a questo scopo, noi ne abbiamo adottati alcuni in grado di rispondere alle nostre esigenze.
Ad esempio PREZI, un programma on-line per creare presentazioni in modo intuitivo e semplice ma nello stesso tempo ricco di opzioni e di strumenti interattivi, utile per elaborare un testo, una ricerca di scienze o geografia o una mappa concettuale.
Un altro di questi è DIPITY, utilizzato per costruire linee del tempo in modo collaborativo e per dotare gli studenti di materiale per lo studio e il ripasso della storia.
Ancora GEOGEBRA, permette di lavorare con le figure geometriche e studiarne le proprietà.
Inoltre la realizzazione di una classe virtuale in modalità cloud rappresenta un’ottima opportunità tramite la quale agli alunni vengono proposti esercizi e verifiche interattivi, elaborati dall’insegnante o presenti in rete che favoriscono l’autovalutazione grazie al riscontro immediato del raggiungimento o meno degli obiettivi di apprendimento.
L’utilizzo delle risorse di rete per essere informati in tempo reale sugli avvenimenti vicini e lontani, per fruire di risorse di autori vari o per confrontarsi con esperienze riferibili a qualsiasi campo della conoscenza, a mio avviso, permette di allargare lo spazio di un’aula al mondo intero. Basta saper cercare, quello che serve si trova sempre!
Agnese Mondini
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