Ultima modifica: 11 Giugno 2017

Libriamoci

Giornate di lettura nelle scuole 26-31 ottobre 2015

Leggere, leggere, leggere. Un invito che l’anno scorso è stato raccolto in tutta Italia con la prima edizione di “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”, rivolta alle scuole di ogni grado, e promossa dal Centro per il libro e la lettura e dalla Direzione generale per lo studente, nell’ambito del protocollo d’intesa MiBACT-MIUR.

La seconda edizione di Libriamoci si svolgerà dal 26 al 31 ottobre 2015 con letture ad alta voce per tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado, sia sul territorio nazionale che all’estero. La lettura ad alta voce fa emergere il grande valore sonoro della parola, con la sua capacità di evocare suoni, sensazioni (visive, tattili, olfattive,
gustative) e stati mentali (affetti, emozioni, ecc.). L’ascolto da parte dei bambini/ragazzi mette in gioco le capacità superiori dell’individuo: attenzione, concentrazione, memoria, pensiero logico, costruzione di immagini mentali, elaborazione dei vissuti emotivi anche a partire dagli stimoli fisici.

Al di là dell’evento, quella che viene considerata una importante novità per le scuole italianeèl’introduzione nel Piano di Offerta Formativa della pratica di lettura, alla quale viene riconosciuto un valore in quanto strumento fondamentale per la crescita emozionale e cognitiva dello studente.

A condividere l’emozione della lettura pubblica di un libro saranno non solo studenti e insegnanti ma anche autori, attori, artisti, giornalisti, scienziati, personaggi del mondo dello spettacolo, amministratori locali,
giornalisti, fondazioni e associazioni. Quest’anno, inoltre, la campagna ha un alleato in più: grazie al nuovo portale Libriamoci a scuola (www.libriamociascuola.it) – nato proprio dallo slancio della prima edizione di “Libriamoci” – gli insegnanti potranno interagire in tempo reale e seguire l’andamento e i contenuti delle iniziative nelle
varie scuole. Realizzato dal Centro per il libro e la lettura insieme ad Hamelin Associazione Culturale, il portale è infatti una piattaforma digitale che mette in contatto direttodocenti, bibliotecari, librai, editori, associazioni, scrittori, attori, illustratori, offrendo uno spazio informativo dettagliato e consentendo di condividere buone
pratiche, raccontare le esperienze di lavoro, dare suggerimenti, cercare collaborazioni e coordinare la realizzazione dei progetti.

Non è tutto: testimonial e scrittori andranno nelle classi a leggere brani dai loro libri preferiti, in alcune grandi città saranno gli studenti a uscire dalle classi per andare ad ascoltare i reading dei loro autori più amati, in eventi speciali per Libriamoci, e saranno organizzati cicli di letture d’autore in molte città.

Leggere, però, non è un esame. Per questo l’esperienza non è pensata con l’obiettivo di valutare gli studenti, bensì con quello di farli partecipare in prima persona: avvicinandoli alla lettura dei libri, alla comprensione dei testi, alla discussione dei contenuti. Come? Dal 21 settembre, tutte le scuole potranno iscriversi alla piattaforma online del
Centro per il libro e la lettura http://risorse.cepell.it/libriamoci.

Le iniziative inserite nella Banca Dati saranno visibili sul sito/blogwww.libriamociascuola.it, dove si possono trovare suggerimenti di lettura, attraverso bibliografie ragionate, buone pratiche da condividere e l’elenco dei lettori volontari.

Gli insegnanti potranno organizzare iniziative in maniera autonoma, chiedendo se necessario l’aiuto della segreteria organizzativa che fornirà anche suggerimenti e indicherà i nominativi dei lettori  d’eccezione disponibili a recarsi nelle scuole per incontrare gli studenti (Segreteria organizzativa e-mail: libriamoci@stilema-to.it)<v




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