Ultima modifica: 11 Giugno 2017
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Programmare? Un gioco da ragazzi

scratchNella scuola secondaria di Luzzara gli alunni del secondo anno sono stati coinvolti in un progetto di introduzione alla programmazione dei computer.

Gli insegnanti dalla scuola con la collaborazione del consulente informatico Gabriele Debè, hanno organizzato una serie di lezioni sul linguaggio di programmazione Scratch.

Scratch  consente ai ragazzi di impratichirsi dei concetti base della programmazione in modo semplice e ludico realizzando videogiochi come tiro al bersaglio, fondali marini popolati da squali , ping-pong, corse delle macchine; per farlo si deve ricorrere a strutture informatiche di base, si impara quasi senza accorgersene.

L’obbiettivo principale  è di portare i ragazzi a sviluppare le proprie competenze digitali. La programmazione, infatti, li aiuta ad utilizzare in modo autonomo e consapevole la tecnologia. 

Imparare a programmare costituisce un modo di avvicinarsi alle tecnologie in maniera attiva, aiuta a sviluppare il pensiero logico e algoritmico e fornisce nuovi strumenti di espressione personale. Inoltre, contribuisce ad affinare alcune competenze fondamentali per gli studenti come pensare in modo creativo, ragionare schematicamente, collaborare con gli altri.

Il progetto era suddiviso in 3 lezioni di 2 ore per ciascuna. Nelle prime 2 lezioni il docente e gli alunni hanno creato insieme uno o più videogiochi seguendo un tutorial.

Nell’ultima i ragazzi sono stati invitati a creare dei loro progetti in autonomia e collaborazione fra di loro con l’aiuto del docente. Il corso si è tenuto nel laboratorio informatico della scuola secondaria e gli alunni sono stati organizzati in gruppi di 2 per ogni computer.

Agnese Mondini

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