Il contesto ambientale
L’istituto Comprensivo di Luzzara è costituito da sei plessi sparsi sul territorio Comunale: la sede centrale è ospitata in un edificio storico antistante il Centro Culturale “Zavattini”. Il territorio è lambito dalle acque del Po, che ne caratterizza i tratti geo-morfologici fungendo da confine naturale con la provincia di Mantova, con cui si sono condivise le vicende storico –politiche connesse alla famiglia Gonzaga.
Il “grande fiume” determina i tratti identitari e distintivi di questi luoghi contrassegnandone il paesaggio: canali, lanche, golene e argini si alternano ai terreni pianeggianti, dove gli abitanti sono raggruppati nelle tre frazioni di Codisotto, Casoni e Villarotta. Codisotto e Villarotta ospitano le tre sedi decentrate dell’istituto.
Il contesto economico
L’habitat, dai tratti tipicamente padani, è attualmente caratterizzato da un’economia mista di tipo agricolo-industriale. Il processo di industrializzazione, sviluppatosi gradualmente negli ultimi decenni, ha contribuito ad elevare il reddito medio pro capite, favorendo processi migratori, prima dal Sud del nostro Paese e successivamente dai Paesi extracomunitari (India, Punjab, Pakistan, Est Europa). La scuola ha sempre più funto da luogo di aggregazione e da agente propulsivo di cambiamento per la popolazione, dedita, nel passato, alla pesca del luccio e all’agricoltura. Per raccontare queste realtà, negli anni ’50 del secolo scorso Cesare Zavattini, il più illustre tra i luzzaresi, commissionò al fotografo americano Paul Strand un’antologica che confluì nella raccolta “Un paese”, divenuta un classico della fotografia mondiale. Due decenni dopo, Gianni Berengo- Gardin verrà a Luzzara e raccoglierà le tracce dei cambiamenti nel volume “Un paese vent’anni dopo”.
La scuola e il territorio: risorse esistenti, relazioni, collaborazioni
Nel territorio sono presenti associazioni giovanili, sportive, di volontariato, il centro Culturale “Zavattini”, sede della biblioteca comunale, ben attrezzata e con un buon patrimonio librario, e della Fondazione “Un Paese”. Inoltre è presente l’unico Museo italiano dedicato esclusivamente alla pittura naif.
L’Istituto Comprensivo si propone la migliore utilizzazione delle risorse presenti ed ha attivato collaborazioni sia con la biblioteca sia con il museo e intende intensificarle.
Le agenzie educative, sportive e di volontariato rispondono positivamente alle richieste della scuola, e ad esse si è aggiunta una concreta collaborazione con l’associazione dei genitori “Rubacuori”: una sempre maggiore sinergia e collaborazione attenta ai tempi e alle modalità organizzative della scuola è l’obiettivo condiviso con le differenti “voci” del territorio.
La scuola è sempre partecipe alla vita della comunità, prendendo parte alle iniziative promosse dalle istituzioni pubbliche e private e sente fortemente il proprio mandato istituzionale in un contesto di confine, non facilmente raggiungibile e piuttosto isolato dal resto della realtà provinciale. Si sottolinea che alcune forme di collaborazione si sono costruite negli anni per sensibilizzare l’attenzione della giovane popolazione alla sostenibilità ambientale e alla conservazione di un paesaggio tanto peculiare quanto “minato” dai rapidi processi di industrializzazione estremamente diffusi nella “bassa reggiana”, gli stessi che hanno elevato il reddito pro capite, ma che vanno ora ripensati in termini di eco compatibilità.
La collaborazione con la rete dei servizi e con l’ente locale è, invece, tesa ad operare sempre più in una prospettiva inclusiva, tenuto conto della forte richiesta di alfabetizzazione culturale rappresentata da elevate percentuali di popolazioni migranti extraeuropee (media del 30% di alunni stranieri sulla popolazione scolastica, che nelle sezioni d’infanzia raggiungono in alcuni casi il 62 %) di idioma prevalentemente Punjabi e Urdu.
La crescita costante degli alunni provenienti dalle suddette realtà ha reso indispensabile l’attivazione di laboratori interni di lingua italiana come L2, supportati dai Fondi per le Aree a Forte Flusso migratorio: l’Ente locale interviene supportando l’istituzione con i mediatori culturali (attraverso l’ASBR-Azienda Servizi Bassa Reggiana), aventi il compito di incrementare e facilitare l’accoglienza, l’integrazione ed il rapporto scuola – famiglia, per co-costruire ponti di reciproca conoscenza e dialogo tra popoli e rendere sostenibili le prospettive per l’intera popolazione luzzarese.
L’istituto è attualmente capo-fila dei seguenti progetti di rete tra scuole:
- “Cambiamo punto di vista” rivolto ad alunni con disturbi dello spettro autistico, in rete con gli istituti viciniori di Gualtieri e Reggiolo;
- “Yoga bimbi“, progetto provinciale destinato ai bambini dell’infanzia.
L’istituto si avvale di una collaborazione costante con l’ente certificatore” Trinity” per la lingua inglese.
L’educazione fisica e motoria è correlata alla centralità di uno stile di vita sano in un contesto ambientale curato e consapevolmente protetto: tutte le sedi dell’istituto sono dotate di ampi spazi all’aperto anche attrezzati.
Le sedi sono tutte caratterizzate da adeguate attrezzature informatiche (laboratori, Lim aule 2.0): con l’ente locale si è concordi nel migliorare la fruizione della rete telematica per superare il relativo isolamento del territorio e soprattutto per proiettarlo in una realtà glo-cale.
Trova ampio interesse presso i genitori l’educazione al suono e alla musica, quest’ultima supportata da risorse del privato che hanno chiesto alla scuola di impegnarsi a rispondere con un prodotto di qualità: i docenti interni, supportati da un esperto esterno, stati chiamati a sperimentare forme di body percussion, di sensibilizzazione all’ascolto attivo e di propedeutica all’educazione al suono e alla musica con approcci esperienziali di grande impatto nel percorso di crescita affettivo- emotiva e relazionale dei nostri alunni.
Da rilevare l’importanza del progetto extrascolastico “Non solo scuola”, in collaborazione con la Parrocchia e l’Amministrazione Comunale, rivolto agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, che si prefigge di dare una risposta alle famiglie per eseguire i compiti ed integrare le attività del mattino.